I colori del lago sono particolarmente vividi nelle limpide mattine primaverili. I contorni delle rive sono nitidi e l'aria frizzante è l'ideale per un'escursione sulla sponda orientale.
Il sentiero, nato come strada tagliafuoco, è stato in seguito attrezzato per consentire a turisti e locali di apprezzare punti panoramici unici.
"Il mondo si rivela a coloro che viaggiano a piedi"
W. Herzog
Il classico punto di partenza è il Parco delle Busatte. Il parcheggio è gratuito e tende a riempirsi velocemente. In alternativa si può lasciare la macchina nel parcheggio Panorama - a pagamento - e risalire a piedi fino al parco. Ma se non volete proprio pensare a nulla, partite direttamente da Torbole. Da piazza Goethe percorrete le scalinate di via della chiesa che portano al parcheggio Panorama. Rimanete al suo interno, un grande uliveto, e raggiungetene l'estremità destra. Lì attraversate la strada ed agganciate nuovamente le scalinate. Ma prima date un'occhiata a destra; vedrete una fontana azzurra, il lago di Garda in miniatura costruito da Andrea Miorelli nel 1963. Le diavolerie tecnologiche di oggi lo fanno un po' sfigurare, ma ha un potere unico, quello di riuscire a portarti indietro nel tempo e far riemergere ricordi e aneddoti dell'infanzia. Un primo punto panoramico (spettacolare al tramonto) si trova proprio qui, appena sopra la fontana.
Entrati nel parco, la tentazione di fermarsi è forte: i profumi del ristorante, l'enorme prato, soffice e ancora fresco di rugiada, il sole... ma non arrendetevi alla pigrizia! Ci torneremo dopo, di sicuro un po' più stanchi, ma contenti e fieri della nostra grande forza di volontà. Sicuramente i bambini si sono già lanciati a briglie sciolte e hanno preso d'assalto il parco giochi. Radunateli ed attraversate il prato: a sinistra il circuito bmx, a destra i tavoli da pic-nic.
Imboccate il sentiero e, lasciandovi la casetta del Parco Avventura sulla vostra destra, seguite le indicazioni Busatte - Tempesta. Il percorso è poco impegnativo e ben indicato, con cartelli esplicativi che aiutano a conoscere la flora e la fauna circostante ed a comprendere gli avvenimenti geologici che hanno dato vita alla particolare conformazione di queste zone. A tal proposito, non dimenticate di fare una piccola deviazione a destra, esattamente dove inizia il Sentiero dei Paloni, decisamente più impegnativo. Infilatevi con cautela tra le rocce e raggiungete il punto panoramico in cui i visitatori si divertono a costruire sculture di sassi che sfidando le leggi della fisica.
Ritornate sul percorso e proseguite fino a giungere alla prima scalinata di ferro, 116 scalini sospesi sopra il Salt della Cavra. La seconda scalinata, quella del Corno del Bo' è più lunga (238 scalini) ed offre una vista mozzafiato. L'ultima, la più breve con soli 33 scalini, vi condurrà alla fine del percorso. A questo punto potreste scendere lungo il sentiero forestale che porta fino a Tempesta e lì acchiappare il primo bus per Torbole. Ma perché rinunciare a quel momento mistico, a quell'esperienza catartica che ogni escursione in montagna che si rispetti dovrebbe avere? Non sto parlando della vetta, non vi preoccupate. Intendo il sacro momento del "panino con vista"! Per cui fate dietro front ed infilate la strada forestale di rientro. In un attimo sarete davanti ad una delle più belle vedute del lago,
Ancora qualche minuto di relax e riprendete la via del ritorno, che vi riporterà nuovamente al Parco delle Busatte.
Che dite? Ne valeva la pena? Ora potete finalmente godervi il pomeriggio spaparanzati sul prato o davanti ad una bella bibita fresca.
Volete vedere il lago da un altro fantastico punto di vista? Provate il Sentiero della Ponale, sulla sponda occidentale.
Mappe e tracciati PDF e GPX da scaricare - qui
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